FINALITA' PEDAGOGICHE
FINALITA’ PEDAGOGICHE
Lo spettacolo si propone ai giovani come uno spunto di riflessione su un tema che soprattutto negli ultimi anni, purtroppo, sta dilagando: la violenza contro le donne. La testimonianza che Lucia Annibali ci riporta nel suo libro e quindi nello spettacolo, è la forza e il coraggio di denunciare uomini che si dichiarano “uomini” ma a cui di “umano” non è rimasto più nulla.
Molte associazioni e centri antiviolenza sottolineano proprio la capacità che una donna deve avere per cercare di denunciare quella “persona” che le ha usato violenza, calpestando la sua dignità, non solo come “donna”, ma anche come essere umano.
Denunciare colui che ci ha fatto del male ed avere poi la capacità di guardarlo in faccia nuovamente dopo che ci ha lasciati segni indelebili, senza vergogna, è il vero obiettivo che una donna deve perseguire.
Il progetto teatrale vede la collaborazione anche del Centro Antiviolenza Artemisia, con sede a Firenze. Alcuni operatori dell’Associazione, al termine dello spettacolo, prenderanno parola per discutere con i ragazzi in sala e stimolare una discussione, fornendo spunti di riflessione utili all’approfondimento del tema che colpisce quotidianamente molte donne e riguarda tutti noi, che sia ad un livello personale, politico e/o culturale.
PREZZI E INFORMAZIONI TECNICHE
Tipologia: Teatro Prosa | Riduzione, adattamento e Regia: Andrea Bruno Savelli |
Idoneità consigliata: 13-18 anni | Durata: 75 minuti circa |
Ingresso scuole: € 7,00 insegnanti omaggio 1 su 15; |
Attori: Alice Spisa, Marco Cocci, Valentina Chico, Gianluigi Fogacci |
Scenografie realizzate da: Allegra Bernacchioni e Michele Ricciarini |
Costumi: Michele Ricciarini |
Musiche: Paolo Daniele | Light design: Alessandro Ruggiero
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MATERIALE DIDATTICO
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