STENTERELLO NELL’ISOLA DEI PIRATI
INTERVENTO DENTRO LA SCUOLA
Allestito in una grande, classica baracca; avventura, colpi di scena e bastonate! PER TUTTI
Il prepotente capitano Barbariccia, che vuole usurpare il trono al giovane principe Eugenio, lo ha avvelenato e ridotto in fin di vita e, non bastasse, gli contende anche la mano della bella Aurora. Tocca a Stenterello e Carlotta, inadeguati esploratori, il compito di trovare la pianta medicamentosa che farà risvegliare il Principe. Si assisterà al duello all’ultimo sangue dei due contendenti ed al colpo di scena finale che riporterà la giustizia nel regno! Nel seguito “Stenterello e L’Albero Parlante” Barbariccia tenterà di vendicarsi.
NOTE ARTISTICHE
La maschera di Stenterello fino dai tempi del fondatore “Stac” ha animato molte storie dei Pupi fiorentini. Carattere ironico e scanzonato, è spesso invischiato in vicende più grosse di lui. Qui è con la piccola Carlotta in un’avventura che lo porterà lontano, fino ad una misteriosa isola, popolata di animali esotici sempre in agguato e ricca di insidie e trabocchetti. L’intricata vicenda è proseguita da “Stenterello e l’Albero Parlante”.
Nel 1793, anno della morte di Goldoni, a Firenze nasceva la maschera di Stenterello.
Luigi Del Buono (nato nel 1751), orologiaio e attore comico fiorentino, creò questo personaggio (“carattere” più che vera maschera) per impersonare lo spirito del popolo fiorentino, e lo portò in scena fino alla morte. Molti “Stenterelli” si sono poi avvicendati sia nella più classica commedia in vernacolo, sia nel teatro di burattini. Con questa produzione i Pupi di Stac tornano dunque alle proprie origini. Da un canovaccio autografo di Carlo Staccioli (fondatore della Compagnia e insuperabile Stenterello) risalente addirittura alla stagione teatrale 1951/52 e dalla volontà di allestire uno spettacolo ricco di avventura e d’ironia con Stenterello protagonista, Enrico Spinelli ha elaborato una allegra storia dove si sovrappongono duelli, bastonate, magie e colpi di scena con la maschera fiorentina sempre pronta allo sberleffo.