Mattia appare magicamente sul palco da una grande scatola trasparente: “ero molto piccolo – racconta – quando il mio maestro mi ha regalato questo libro”. Il libro, quel libro grande, polveroso, prezioso con un potere magico, viene aperto e tutto in scena si anima: colombe, foulards, tavoli e scenografie appaiono, volano o si trasformano.
Mattia racconta, di quando da bambino voleva diventare un Mago! Tutto ciò è stato possibile quando gli fu regalato il prodigioso Libro da un grande Mago e sfogliando le incantevoli pagine si scoprirà che, per diventare un mago, dovrà avere tre virtù: credere nei propri sogni, avere coraggio, amare lo studio.
Esibizioni curiose e comiche si alterneranno sul palco, tra un racconto poetico e musica dolce, come fosse un viaggio, in cui verranno indovinate delle parole decise dai bambini in sala, oppure verrà fatta teletrasportare una colomba, ma anche verrà spiegato il geniale segreto. Numeri suggestivi come la manipolazione della luce o il teatro delle ombre cinesi su schermo gigante, per poi passare alla levitazione sul palco di un bambino (grazie al sostegno di un palloncino), perché si sa, solo chi sogna impara a volare, e questo ad Incanto sarà possibile .
Il tutto però senza mai scordarsi di chi ha reso possibile tutto questo, il maestro Mago. La gratitudine infatti è l’ingrediente più importante da tenere presente quando si affronta un percorso, dove impariamo da qualcuno che sa più di noi, per poi farci brillare e splendere con le nostre passioni.
Lo spettacolo si conclude con una grande nevicata, un lancio di palloni giganti bianchi e l’apparizione di Babbo Natale sul palco che sparirà sul finale con Mattia .
FINALITA' PEDAGOGICHE
FINALITA’ PEDAGOGICHE
A tutti capita di sognare e si dice che sia “giusto e bello sognare”, così come “nessuno deve rubare i sogni degli altri” o ancora “aver voglia di realizzare un sogni nel cassetto” e infiniti altri modi di dire.
Ma tutta la letteratura è piena di citazioni sui sogni, ma ne citerò uno di Victor Hugo, che mi piace particolarmente e dice “Un uomo si giudicherebbe con ben maggiore sicurezza da quel che sogna che da quel che pensa”.
Lo spettacolo affronta alcune tematiche di particolare interesse per i bambini:
- L’importanza di credere in sé stessi, di non abbattersi mai e inseguire i propri sogni;
- Sviluppare ascolto e attenzione
- Stimolare la creatività, l’interesse e la curiosità per il linguaggio magico e di illusionismo.
SCHEDA TECNICA
Tipologia: Spettacolo di magia e illusionismo con gradi effetti speciali | Idoneità: 5-11 anni |
con: Mattia Boschi | Durata: 70 min circa |
Ingresso scuole: 9,00 euro (ingresso omaggio tutte le insegnanti) |
MATERIALE DIDATTICO
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IMMAGINI
L'AUTORE
MATTIA BOSCHI
Classe 1994, fin da piccolo si appassiona all’Arte della Magia e dell’Illusionismo. Studia in vari congressi internazionali e conoscendo vari professionisti del settore. A soli 13 anni entra a far parte del programma Tv “Oddio Mojo” e subito poco a livello nazionale entra a far parte del mondo della Walt Disney con un programma che dura anni sul canale Disney Channel, in cui si esibisce come attore e mago. Inoltre è presentatore di un concerto in Tour in tutta Italia, con i ragazzi del programma Io Canto di Canale5.
Inizia a scrivere spettacolo di Illusionismo con un suo stile che riscuotono molto successo in vari teatri, tra cui “Il passato è tornato”, “Una serata di Illusioni”. L’ultimo suo spettacolo attualmente in scena si chiama “Sogno”, sold out in tutte le date, anche fuori dalla Toscana. Nel 2014 debutta con la prima edizione di MagicFlorence e registra sold out al Teatro Puccini e così anche nel 2015 con 3 giorni di repliche, e nel 2016 facendo record di presenze con 4 sold out .
Nel 2015 riceve due prestigiosi premi: a Marzo premiato al Festival Internazionale della Magia di San Marino come “Promessa internazionale dell’anno” e a Novembre con il “Premio di tutte le Arti”. Nell’Aprile 2015 è ospite di Antonella Clerici nel programma “Senza Parole” in diretta su Rai1 il sabato sera e nel Febbraio 2016 è ospite su RAI3 in diretta Nazionale per il Carnevale di Viareggio.]