MUSICOTERAPIA – PRIMARIA e MEDIA

MUSICOTERAPIA
INTRODUZIONE

La Musicoterapia è una disciplina che studia il rapporto uomo-suono, e che utilizza il mezzo sonoro-corporeo-musicale per creare una relazione. Nell’ambito educativo-scolastico, può definirsi come l’utilizzo della musica nella globalità dei suoi elementi in un contesto ludico-relazionale, per fornire al bambino strumenti per attivare l’espressività, per conoscere ed esaminare le proprie sensazioni, sentimenti ed emozioni, per stimolare la comunicazione verbale e non verbale, e mantenere un equilibrato rapporto di comunicazione e di socializzazione.

Guardando in specifico alla prevenzione, la Musicoterapia si apre all’intesa collaborativa di tutto il sistema pedagogico: l’educazione familiare pre-scolastica, scolastica e ogni realtà e istituzione socio-educativa.

La Musicoterapia, cioè, oltre a sviluppare un proprio autonomo spazio dedicato alla prevenzione primaria, interagisce con altri settori disciplinari interessati e coinvolti nella progettazione e applicazione di piani di prevenzione per il miglioramento della qualità della vita, centrati sulla comunicazione, sui linguaggi, sullo psicomotorio, sullo psicosomatico, sulla creatività e sull’arte. Essa trova nel contesto scolastico un ambiente recettivo, visto che utilizza l’elemento sonorocorporeo- musicale, un linguaggio senza parole che sfrutta un sistema di comunicazione prevalentemente emotivo (non verbale e preverbale).

La Musicoterapia è utile per attivare o modificare comportamenti, è mezzo di socializzazione, di contatto, di espressione di sé, di integrazione (ad esempio si possono formulare specifici interventi per l’integrazione dell’alunno diversamente abile nel gruppo classe). La musica favorisce la conoscenza di sé e degli altri e nello stabilire relazioni è uno strumento fortemente interattivo; essa può consentire un miglioramento della comunicazione e delle capacità espressive, ma anche aprire nuovi canali di comunicazione laddove ci sia difficoltà o disagio. Infatti essa riesce a stimolare tutte le aree del corpo e della mente, agendo sulla coordinazione motoria, sull’attenzione, sulla memoria, sulla capacità d’ascolto, sulle emozioni e sulla immaginazione, creatività e apprendimento sociale il disegno complessivo del percorso svolto.